Valencia è la terza città della Spagna per numero di abitanti, dopo la capitale Madrid e Barcellona. Pianeggiante e confortevole, caratteristica che la rende percorribile agilmente a piedi o in bicicletta, utilizzando i molti km di pista ciclabile che si diramano in tutto il territorio, con una temperatura gradevole durante gran parte dell’anno e servizi che la rendono tra le città più eco-friendly d’Europa. Valencia è una metà turistica internazionale grazie alla sua grande offerta culturale e gastronomica. Richiama migliaia di persone per le sue feste, per la movida notturna, per le sue grandi aree verdi e soprattutto per la sua grande vivibilità.
Il capoluogo della Comunidad Valenciana, situato lungo uno dei tratti costieri più affascinanti e paesaggisticamente ricchi, è la destinazione perfetta per una vacanza di pochi giorni.
Valencia è una città visitabile tutto l'anno: allegra, ospitale, patria della paella, della movida e clima mediterraneo!
Cosa vedere a Valencia
Tanti i luoghi da vedere a Valencia, prima di tutto, da non perdere la visita della Cattedrale. Costruita nel XIII secolo, sorge in luogo considerato “sacro” in cui già erano sorti un tempio romano prima e una moschea musulmana dopo. Inoltre custodisce il Santo Graal, il Calice che Gesù abbia utilizzato nell’ultima cena. Imperdibili gli affreschi rinascimentali dell’Altare Maggiore che rappresentano dodici angeli che suonano strumenti musicali dell’epoca.
Imperdibile la Città della Scienza e delle Arti, realizzata dalle archistar Santiago Calatrava e Felix Candela, che comprende cinque spettacolari attrazioni: l’Oceanografic, l’acquario più grande d’Europa, l’Umbracle, giardino gigantesco in cui si alternano sculture e piante mediterranee, il Palazzo delle Arti, dove si possono assistere a opere classiche, concerti e balletti, il Museo della Scienza, dove il suo interno accoglie uno dei più grandi pendoli di Foucault al mondo, lungo circa 30 metri e una massa di 170 chilogrammi e l’Hemisfèric, realizzato a forma di occhio e al suo interno si trova una grande sala con uno schermo concavo di 900 metri quadrati e 24 metri di diametro, dimensioni che fanno de l'Hemisfèric la sala cinematografica IMAX più grande di Spagna.
Imperdibile anche il Barrio del Carmen con la sua movida studentesca e ristorantini che preparano deliziosi piatti di paella valenciana, la vera e unica paella, che non si trova in nessun’altra parte della Spagna.
Da vedere anche la Lonja de la Seda, il Mercato della Seta di Valencia, che nel 1996 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, come uno degli esempi più belli e meglio conservati di architettura tardo gotico in Europa. Oggi è la sede dell‘Accademia Culturale di Valencia, frequentemente sede di esposizioni. Di fronte al magnifico edificio della Lonja, sorge una struttura d’acciaio, con le vetrate colorate e le ceramiche dipinte a mano sulla facciata: è il Mercato centrale, che ha 959 banchi di prodotti freschi, tappa obbligata per scegliere cosa comprare a Valencia come ricordo!
Non perdete di visitare anche i Giardini del Turia di Valencia, un’oasi di verde e di pace in pieno centro urbano. Tra pini, oleandri e palme, l’attrazione principale del parco è una scultura monumentale di Gulliver, lunga 70 metri, ispirata al personaggio di Jonathan Swift.
Senza dimenticare naturalmente l’incantevole struttura del Bioparc, molto di più di un tradizionale zoo. E’ un progetto innovativo, dove gli animali vivono in gruppi sociali, senza separazione dalle altre specie, proprio come in natura. È diviso in tre grandi aree: la savana africana, le foreste equatoriali dell’Africa e del Madagascar e le zone umide africane. Si può passeggiare in queste zone, osservando animali come leoni, leopardi, giraffe, gorilla, rinoceronti, ippopotami, elefanti, lemuri e molti altri in piena libertà e in tutta sicurezza.
Cosa mangiare a Valencia
Le principali prelibatezze da non perdere assolutamente perdere durante la visita di Valencia sono: la paella valenciana, le tapas, il Jamon Serran, i gambas al ajillo, letteralmente gamberi all’aglio, la fideuà e i buñuelos y churros.
La ricetta originale della paella valenciana è a base di riso condito con zafferano, pollo, coniglio, fagiolini piattoni e garrofó (fagiolo di Lima) ma esistono anche altre varianti tra cui la paella di pesce de marisco, la paella con le verdure, la paella con seppie e cavolfiore, la paella con l’aragosta e la paella con aglio e fagioli.
Le tapas, stuzzichini caratteristici spagnoli, da gustare necessariamente sono con: jamón ibérico (prosciutto spagnolo), patatas bravas (patate arrosto con salsa piccante), bacalao (merluzzo), gambas al ajillo (gamberetti all’aglio), sardine e croquetas (crocchette). Tra le specialità tipiche spagnole da gustare assolutamente a Valencia non può mancare il Jamon Serrano, il prosciutto più pregiato di tutta la Spagna ottenuto dagli arti posteriori del maiale di razza bianca e riconosciuto come specialità tradizionale garantita. Oltre ai gambas al ajillo, letteralmente gamberi all’aglio, c’è da gustare la fideuà, uno dei piatti tipici di Valencia a base di pesce. Ricorda molto la più celebre paella solo che al posto del riso ci sono i fideos, tipici spaghetti corti conditi con un sugo di pesce.
Infine per addolcirsi la bocca a fine pasto, da assaggiare i buñuelos y churros, due dolci tipici della gastronomia valenciana. I churros, dolce tipico della cucina spagnola, a base di una pastella fritta dalla forma allungata e spolverata di zucchero e i buñuelos, tradizionali frittelle di zucca.
Da bere l’immancabile agua de Valencia, un cocktail a base di succo d’arancia, vodka o gin e cava. Ogni bar ha la sua ricetta, ma quello più buono è servito nei bar del quartiere di El Carmen. Molto buoni ma analcolici, quelli che sono serviti al Mercato centrale di Valencia.
Dove dormire a Valencia
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