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Vacanze in Sardegna: idee di viaggio e consigli utili

SARDEGNA: INFORMAZIONI, LUOGHI DA VISITARE, SERVIZI TURISTICI, DOVE DORMIRE, MANGIARE E BERE, DIVERTIRSI E FARE ACQUISTI

Sardegna
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Enogastronomia Sardegna

La Sardegna offre un territorio meraviglioso, con paesaggi incontaminati. Le sue coste offrono spiagge fantastiche, dalle distese di sabbia alle calette rocciose, mentre l’entroterra offre scenari affascinanti, di aspre montagne, antichi insediamenti e caratteristici paesini, dove si custodiscono ancora tradizioni secolari. I periodi migliori per visitare la Sardegna sono i mesi di giugno e settembre, quando il tempo è bello, si può prendere il sole e si possono fare bagni al mare senza soffocare dal caldo torrido e con spiagge meno affollate, con prezzi sicuramente inferiori a quelli di luglio e agosto. Un viaggio in Sardegna è l’occasione per scoprire luoghi bellissimi, come Porto Cervo e Porto Rotondo, luoghi esclusivi per chi desidera una vacanza indimenticabile, o come San Teodoro, Alghero e Villasimius, se amate il divertimento ma anche le belle spiagge, dove potrete trovare i più bei locali e la vita notturna più intensa e sfrenata della Sardegna. Se invece amate la natura, da vedere tutta la costa Ovest che da Alghero, passando per Bosa arriva fino alle incredibili dune di Piscinas, e tutta la costa Est che partendo da Orosei arriva fino a Muravera, passando per Cala Gonone. Nella costa Sud, da vedere la bellissima località di Pula, dove c’è anche tantissima storia con le famose rovine dell’antica Nora.


AREE TURISTICHE SARDEGNA

Cagliari - Cattedrale di Santa Maria
Costa Rei - Sardegna
Carbonia Iglesias - Sardegna
Chiesa di San Pietro a Sanluri - Medio Campidano
Costa Verde - Sardegna
Nuoro - Sardegna
Nuraghe Mereu Orgosolo - Barbagia
Ogliastra - Sardegna
Marina di Portisco - Olbia
Costa Smeralda - Sardegna
Costa Paradiso - Sardegna
Santa Teresa di Gallura - Sardegna
Torre di Mariano - Oristano
Sassari - Sardegna
Riviera del Corallo - Alghero

LE SPIAGGE IN SARDEGNA

La Sardegna ha tutti gli ingredienti per vivere un’esperienza indimenticabile. Alcune delle più spettacolari spiagge si trovano lungo la costa orientale della Sardegna a nord di Arbatax, nel Golfo di Orosei. Cala Goloritzè, incontaminata, selvaggia e senza servizi in spiaggia, è sicuramente la spiaggia più famosa del Golfo di Orosei. L’acqua ultra-trasparente ha un fondale di circa 30 metri. La sua sabbia bianchissima, il mare color smeraldo è ben collegata a Olbia con un servizio di bus, Porto Istana è un insieme di quattro spiagge separate tra di loro da piccole fasce rocciose. La Spiaggia del Principe è una delle spiagge più belle della Costa Smeralda. Sabbia finissima delimitata da rocce e circondato dalla macchia mediterranea. Il colore e la limpidezza di questo mare si devono al particolare fondale misto di sabbia e granito. La spiaggia di Porto Giunco si trova a breve distanza dal comune di Villasimus a circa 45 Km da Cagliari. Il mare cristallino è così limpido e trasparente, da farla assomigliare a una tipica spiaggia caraibica. Spiaggia Santa Giusta, in Costa Rei, è una delle spiagge più amate e frequentate della Sardegna Sud-Est nel comune di Castiadas. La temperatura dell’acqua nel tratto di mare in cui il fondale è più basso è abbastanza mite, rendendola una vera e propria piscina naturale. Perfetta per famiglie con bambini che amano arrampicarsi e tuffarsi nelle acque basse e trasparenti. La spiaggia di Su Giudeu si trova a circa 2 km da Chia. E’ considerata una delle spiagge più belle del Mediterraneo: lunghissima, sabbia chiarissima e mare di un azzurro intenso. Circondata da dune alte fino a 20 metri. Cala Brandinchi a San Teodoro, definita la piccola Tahiti è una spiaggia da sogno, con sabbia bianca finissima e acqua color turchese. Il verde della pineta e della macchia mediterranea è reso ancora più intenso dai colori straordinari del mare che ricordano quelli della Polinesia. La spiaggia di Punta Molentis si trova nella costa Sud-Est tra Villasimius e Costa Rei. Dista circa 6 Km da Villasimius. La sabbia bianca finissima, con tenue striature di rosa nella battigia. Il mare cristallino crea una bellissima colorazione che varia dal verde smeraldo chiaro, al turchese, all’azzurro.

LE MONTAGNE IN SARDEGNA

La principale catena montuosa della Sardegna è il Gennargentu. Il suo nome “la porta d'argento” deriva dalla tonalità delle sue rocce. Offre gli scenari naturalistici più tipici della Sardegna, un grande territorio selvaggio e incontaminato, frequentato da una fauna e una fauna di elevato pregio naturalistico.

LA CUCINA SARDA

La Sardegna ha una cultura enogastronomica ricchissima, tante prelibatezze imperdibili, materie prime uniche e tradizioni antichissime.

Il prodotto sardo più conosciuto è il Pane Carasau e non ha bisogno di presentazioni. È il protagonista indiscusso delle tavole sarde, sfoglie croccanti di pane di semola di grano duro. Questo tipo di pane è nato per trovare una soluzione alla necessità di avere un prodotto a lunga conservazione nel mondo pastorale. Ottimo per spalmare creme di verdure e formaggio, accompagnare bottarga e salumi sardi. I Culurgiones, originari dell’Ogliastra, sono un primo piatto che non può mancare nella lista dei prodotti sardi da assaggiare almeno una volta. Si tratta di ravioli preparati a mano con una pasta di semola di grano duro e un ripieno gustoso di patate e pecorino, con aggiunta di menta fresca tritata e un leggero aroma di aglio. Ottimi anche i Malloreddus, piccoli gnocchetti di pasta, spesso conditi con un ragù di salsiccia fresca aromatizzato allo zafferano. Un altro dei simboli della tradizione culinaria sarda è il Maialino arrosto. La carne del maialino sardo è tenera e umida, il suo sottile strato di grasso la rende gustosa e la cotenna croccante completa questa perfetta armonia di sapori. Spesso, è insaporito con foglie di mirto. Da gustare anche la Sa cassola, una zuppa di mare tipica soprattutto della zona di Cagliari, preparata unendo pesci di vario tipo con passata di pomodoro e peperoncino e la Sa burrida, altra zuppa di pesce, tipica della zona settentrionale della Sardegna, preparata con l’aggiunta di pinoli e noci. Il formaggio Fiore sardo DOP, eccellenza della gastronomia sarda, è la giusta combinazione di piccante, salato e dolce, la consistenza dura della sua pasta e un aroma intenso di latte ovino. Prende il nome dagli stampi di legno di castagno utilizzati fino a poco tempo fa, sul cui fondo era scolpito un fiore. Per dolce, ottimi le Pardulas, dischi di pasta cotti al forno, preparati con farina, uovo e strutto, e ripieni di pecorino, scorza di limone e zafferano e le Pabassinas, piccoli dolcetti preparati con farina, uva sultanina, noci, uova, zucchero, strutto e limone.

LA CANTINA SARDA

La Sardegna ha un patrimonio di vitigni autoctoni piuttosto ricco. Nella parte centrale e settentrionale dell’isola vi è una maggiore produzione di vini bianchi, mentre la produzione di vini rossi è maggiormente concentrata nella parte meridionale. I principali vitigni a bacca bianca della Sardegna sono la Malvasia Bianca, la Malvasia di Sardegna, il Nasco, il Nuragus, il Semidano, il Torbato, il Vermentino e la Vernaccia di Oristano, mentre i vitigni a bacca nera comprendono il Bovale, il Caddiu, il Cagnulari, il Cannonau, il Carignano, il Girò, il Monica e la Nieddera. Da assaggiare, soprattutto a fine pasto, il liquore di mirto. Servito ghiacciato, è un ottimo digestivo.

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